Non tutti sanno che, oltre alle api, esistono molti altri insetti impollinatori. I bombi ne sono un esempio e sono anch’essi fondamentali per l’ecosistema terrestre.
Possono essere distinti ad occhio nudo dalle api principalmente per la loro dimensione (sono infatti un po’ più grandi rispetto ad esse) e per via della peluria che li ricopre. Si distinguono dalle api anche per il fatto che il loro pungiglione (di cui solamente gli esemplari femminili sono dotati) è liscio e può quindi pungere più di una volta, a differenza del pungiglione seghettato dell’ape che le rende possibile pungere solo una volta, dal momento che durante la puntura il pungiglione resta intrappolato nel corpo altrui, provocando la morte dell’insetto. Bisogna in ogni caso specificare che, come le api, il bombo è caratterizzato da un temperamento docile; ciò rende molto rare le aggressioni all’uomo.
I bombi vivono in colonie, anche se numericamente molto più piccole rispetto a quelle delle api: gli esemplari maschili si occupano della ricerca del nutrimento, e quindi del nettare e del polline, mentre gli esemplari femminili si occupano di preparare il nido e di cercare il nutrimento per i bombi che nasceranno.
I bombi, a differenza delle api, non resistono ai lunghi inverni; nelle colonie rimangono infatti solamente le regine, che possono essere più di una e che devono essere fecondate per sopravvivere. Esse cercano poi un riparo dove poter andare in letargo per tutto l’inverno. Passato l’inverno, con l’arrivo della primavera, le regine vanno a fare rifornimento di nettare e di polline per nutrire i nuovi bombi e cercano un luogo adatto dove creare il nido perfetto per dare vita alla nuova colonia.
Ma perché i bombi dormono sui fiori?
Come dicevamo, all’interno delle colonie, le regine si occupano della creazione del nido, che di solito viene creato negli alberi o in cavità del terreno. I bombi maschi hanno in tutto ciò il solo compito di trovare il nutrimento e di portarlo al nido per nutrire, in futuro, i nuovi bombi. Una volta che questo compito è stato portato a termine, gli esemplari maschili non sono più utili all’interno del nido. Essendo quindi ormai solo d’intralcio alla costruzione del nido, le regine li “cacciano via”. Non avendo più un rifugio, si posizionano quindi sui fiori, dormendo spesso e volentieri vicino al pistillo del fiore, da cui prendono il nettare e il polline per nutrirsi.
E quando piove? Beh, quando piove vanno alla ricerca di fiori a conca (come i fiori di zucca), in modo da essere riparati dalla pioggia e da poter dormire al sicuro.