Quando il miele diventa una medicina

Noi tutti conosciamo le api, ciò che loro producono, e, sempre di più, il loro impatto importantissimo sull’ambiente. Però è proprio il loro più famoso, e buono, aspetto, il miele, che possiede delle caratteristiche veramente sorprendenti. All’interno del miele, infatti, ci sono delle sostanze di grande utilità da prodotto terapeutico per l’uomo nella lotta contro varie malattie e i loro sintomi.

Secondo lo studio Honey: Single food stuff comprises many drugs pubblicato nel Saudi Journal of Biological Sciences, il miele contiene una lista impressionante di vitamine, minerali, acidi, proteine, zuccheri e pigmenti come calcio, ferro, magnesio, potassio, fosforo, vitamina B2, B3 e C, qualità uniche per un alimento prodotto naturalmente. Secondo lo studio, infatti, il miele sarebbe una specie di farmaco terapeutico naturale capace di combattere le numerose malattie infettive che affliggono le persone. Dall’antichità, società come quella degli egizi, greci, assiri, e cinesi hanno usato il miele come un medicinale, e al giorno d’oggi, soprattutto recentemente, i medici stanno sperimentando sempre di più il suo uso all’interno di farmaci.

 

 

Quindi quali sono queste qualità?

1.Proprietá antibatterica

Nel 1982 è stata individuata questa proprietà del miele per la prima volta. Il meccanismo che starebbe dietro a questo effetto non è ancora del tutto compreso, ma fra le varie teorie, quella più valida reputerebbe un misto di fattori responsabili, fra cui l’alta concentrazione di zuccheri, un basso livello pH, la produzione di perossido di idrogeno, composti proteici, composti fenolici, e altri componenti, insieme alla bassa umidità che impedisce lo sviluppo di microbi. Qualora sia la vera spiegazione, le proprietà antibatterici e antimicrobici del miele sono costanti in tutte le variazioni dell’alimento.

2. Proprietá antivirale

Questi effetti del miele sono molto meno studiati, ma in certe variazioni, è stato suggerito capace di prevenire infezioni della pelle, l’herpes, e il rubi virus. I meccanismi di questi effetti non sono del tutto chiari, ma sono stati provati in piccole ricerche mediche di essere efficaci.

3. Proprietá antifungina

Il fungo è presente in quasi tutte le comunità biologiche, molte varianti, però, sono più patogenici rispetto ai batteri. Mieli specifici, come per esempio il miele jujube contro il fungo C. albicans. L’estratto etanolico del miele è ancora più potente nell’effetto antifungino rispetto al miele puro, come anche la combinazione di miele insieme a estratti di altre piante, creando una specie di sinergia.

4. Gli effetti antinfiammatori del miele

Provati di essere efficaci nell’applicazione su scottature, riducendo il numero di cellule infiammate. In più, l’applicazione per la tosse e mal di gola sono tradizionali rimedi che sono stati provati di avere una base effettiva nella medicina.

Insomma, la somma di utilità che il miele può avere nei problemi di salute si rivela veramente impressionante!

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