Le api raccolgono la propoli sulle gemme e sulla corteccia di svariate piante. Infatti, si tratta di una sostanza di provenienza e composizione che varia a seconda del tipo di gemme e corteccia da cui è stata prelevata. Una volta poi trasportata all’interno dell’alveare, viene elaborata.
La propoli è una fonte di protezione per i vegetali nei confronti di microrganismi nocivi, in particolare funghi, batteri e virus presenti nell’ambiente. La sua consistenza può cambiare e varia da stagione a stagione, è composta da sostanze gommose, resinose e balsamiche. Le api una volta raccolta la resina, la mescolano poi con la loro saliva con una tecnica molto particolare ovvero impastando il composto e formando piccole palline che vengono poi trasportate nell’alveare.
La propoli è molto appiccicosa essendo a base di resina, quindi, una volta arrivate nella propria colonia, le api rimaste nell’alveare aiutano le raccoglitrici a togliersi le palline di propoli dalle zampe ed usarlo dove serve!
Le api la usano principalmente per:
- Imbalsamare intrusi e corpi estranei: per difendersi, quando un animale che le api percepiscono come di grossa taglia riesce ad entrare nell’alveare, esso viene ucciso utilizzando il pungiglione. Per evitare possibili pericoli causati dalla decomposizione, le api lo ricoprono di propoli così da preservare il corpo dalla decomposizione e diventare un problema sanitario per l’alveare.
- Disinfettare l’alveare: Usano la propoli per pulire le celle prima che l’ape regina vi deponga le uova
- Sigillare le entrate: Tutti gli spazi di piccole dimensioni, vengono sigillati in modo da impedire l’ingresso ad altri animali, aria e umidità che danneggerebbero l’alveare.
In generale, possiamo dire che la propoli contiene:
- composti organici e minerali
- cera e acidi grassi
- polline
- resine
- oli essenziali e sostanze volatili
Inoltre, è particolarmente ricca di flavonoidi, polifenoli, rame, zinco, calcio, ferro, vitamine B1, B2, B3, B6 PP, vitamina E e vitamina C.
Tra le numerose proprietà benefiche troviamo differenti utilizzi come integratore alimentare per risolvere varie problematiche:
- E’ utile per cicatrizzare: aiuta la rigenerazione dei tessuti danneggiati e la guarigione di ferite, escoriazioni, piaghe e ustioni.
- Contrasta le infezioni di vie respiratorie come raffreddore, faringiti, mal di gola, tracheiti ecc..
- Aiuta a combattere virus influenzali e parainfluenzali, in quanto la propoli è un antibiotico naturale che inibisce la crescita dei virus impedendone la moltiplicazione.
- Aiuta a migliorare le difese immunitarie, infatti stimola il sistema immunitario
- Cura le infezioni della bocca come gengiviti, infiammazioni della bocca e del palato
- Aiuta a disinfettare le ferite grazie all’alto contenuto in flavonoidi, svolgendo una profonda azione antimicrobica e antibatterica
- Contrasta le micosi in quanto ha un’azione antimicotica, soprattutto contro la Candida albicans e micosi della pelle e delle unghie
Curiosità sulla propoli
Il colore può variare moltissimo nelle tonalità del giallo, del rosso, del marrone e del nero. A seconda della pianta da cui viene attinta, cambia l’aroma dell’odore. La raccolta della propoli è possibile solo in giornate soleggiate e sufficientemente calde, così da permettere alle api di staccare pezzetti di resina dai rami degli alberi, diventando più malleabile. Variando il periodo di raccolta, il tipo di vegetazione e della resina conseguentemente varia anche la composizione chimica della propoli, come anche il colore, l’aroma e il sapore.