Recentemente abbiamo avuto il piacere di intervistare Francesco Romeo di B&B Hotels Italia: la catena di hotel in più rapida crescita in Europa fondata in Francia nel 1990 e che oggi conta circa 800 hotel in 17 Paesi.
Con Francesco abbiamo recentemente sviluppato un progetto volto a salvaguardare la biodiversità all’interno del contesto urbano, offrendo alle api e agli altri impollinatori una piccola oasi dove poter nidificare e trovare riparo.
Chi sei e che ruolo svolgi in azienda? Di cosa ti occupi in B&B Hotels Italia?
Mi chiamo Francesco Romeo e sono il CSR manager in B&B HOTELS per Italia, Slovenia e Ungheria, quindi la regione sud-est Europa. B&B HOTELS è una catena di hotel nata in Francia e attualmente presente in tutta Europa, Brasile e Stati Uniti. In Italia abbiamo attualmente oltre 71 hotel su tutto il territorio nazionale. Come Gruppo stiamo cercando di integrare progressivamente i criteri di sostenibilità all’interno della nostra strategia di business e il mio ruolo è proprio quello di portare avanti le iniziative in ambito di sostenibilità.
Quali sono i vostri valori, soprattutto in campo di sostenibilità ambientale, sociale ed economica? Che impatto positivo volete realizzare sul vostro settore, sul territorio, sulla comunità che vi circonda?
Come Gruppo abbiamo un manifesto globale sulla sostenibilità basato su tre pilastri: il primo relativo all’empowerment delle persone, partendo dai dipendenti per arrivare fino alle comunità; il secondo è relativo alla tutela ambientale, quindi i temi che abbiamo affrontato con questo progetto come la biodiversità, il cambiamento climatico e la circolarità; il terzo è invece più legato all’innovazione, un tema a cui teniamo molto, ovvero innovare continuamente le attività che svolgiamo nei nostri B&B HOTEL e il servizio che offriamo ai clienti in maniera sempre più responsabile.
Quali sono le azioni che può compiere un’azienda come B&B Hotels Italia al fine di raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità?
Io vedo le azioni divise in due grandi categorie. La prima, di cui ci stiamo già occupando perché più immediata e più coerente al mio ruolo, comprende le attività giornaliere, per rispondere a domande come:che tipo di servizio diamo al cliente? Come incoraggiamo il nostro cliente a fare scelte più responsabili, che vanno dal consumo di acqua all’interno dei nostri hotel, alla raccolta differenziata, al risparmio energetico? Quindi è necessario fornire al cliente i mezzi e le conoscenze per ridurre l’impatto sull’ambiente, sia come società, che come stakeholder. L’altra parte, che reputo molto importante e che stiamo iniziando ad affrontare sempre di più, riguarda ciò che viene prima. Quindi, nel momento in cui costruiamo o riconvertiamo un hotel, che criteri adottiamo a livello di costruzione, riqualificazione, design e poi a livello di manutenzione affinché questa nuova struttura possa avere un minor impatto ambientale possibile? Senza dimenticare gli impatti sociali che ruotano intorno a un hotel, in primis l’occupazione locale, l’impatto sulla comunità locale, il turismo, quindi anche l’impatto economico positivo che può avere all’interno di un tessuto urbano di una località o di una collettività.
Come nasce la partnership con Beeing? Come è nata l’idea di utilizzare le api come parte del vostro progetto di tutela della biodiversità?
In occasione della World Environment Week, come Gruppo abbiamo deciso di promuovere delle iniziative legate all’ambiente, focalizzandoci sul tema della biodiversità. Questo è un tema che spesso rimane escluso dai principali temi ambientali affrontati dalle società, si parla molto di cambiamento climatico, circolarità e questo è giusto, però a volte ci dimentichiamo della biodiversità. Abbiamo quindi deciso di concentrarci su quest’ambito. Per quanto riguarda il tema delle api è un tema che è sempre piaciuto molto all’azienda e anche all’interno del settore è un tema di grande interesse. Per questo motivo abbiamo conosciuto Beeing e insieme abbiamo cercato di costruire delle attività che potessero sensibilizzare le persone sull’importanza delle api per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi, ma che fossero anche integrate al nostro business. Non volevamo semplicemente organizzare una giornata di volontariato o di formazione, di conseguenza abbiamo cercato di integrare il progetto nelle nostre attività riconvertendo la terrazza di uno dei nostri hotel, B&B HOTEL Milano Cenisio Garibaldi, in modo da renderla più confortevole per i nostri ospiti, mantenendo però presenti gli obiettivi legati alla sostenibilità.
Il progetto è riuscito a coinvolgere i dipendenti? Ha stimolato i dipendenti ad attivarsi per la salvaguardia dell’ambiente?
Si, abbiamo riscontrato un tasso di partecipazione molto alto, e abbiamo ricevuto numerosi feedback entusiasti! Siamo stati bravi insieme a Beeing e l’associazione Nocetum a mettere insieme un’attività di team building, volontariato e sensibilizzazione sui temi ambientali.
Quali sono le sfide più significative che avete affrontato durante lo sviluppo e l’implementazione di questo progetto? Come le avete superate?
L’idea originale era quella di portare delle arnie urbane sul terrazzo del B&B HOTEL Milano Cenisio Garibaldi, poi per motivi di sicurezza questo non è stato possibile. Da qui abbiamo colto l’opportunità di rivedere insieme il progetto e abbiamo deciso di convertire la terrazza in una piccola oasi di biodiversità e così abbiamo pensato di installare dei Bee Hotels per le api selvatiche, a cui ci siamo poi agganciati con i progetti di formazione. Non ci siamo fatti prendere dallo sconforto, ma siamo riusciti a trasformare le difficoltà in un’opportunità.
Quali risultati di sostenibilità avete raggiunto fino ad ora?
Sicuramente il risultato più concreto è che oggi abbiamo uno spazio verde, che prima non esisteva, in uno dei nostri hotel; quindi, anche i nostri clienti e le persone che gravitano attorno al nostro hotel possono godere di questo spazio verde. Secondo me questo è un risultato importante perché unisce la nostra attività di business ad una iniziativa CSR.
Quali sono i vostri piani futuri per espandere o migliorare ulteriormente il progetto?
Sicuramente vogliamo espandere il progetto B&Bees, anche in questo caso non con progetti a sé stanti ma, laddove ci sono degli spazi aperti come terrazze o giardini che andrebbero rivalutati, vorremmo farlo utilizzando questo format, magari personalizzandolo sulla base dello spazio e delle necessità locali.
Qual è il messaggio chiave che vorreste trasmettere ad altre aziende o organizzazioni che desiderano intraprendere iniziative simili di sostenibilità ambientale? Quali sono i passi fondamentali che consigliereste loro di seguire per avere successo?
Il consiglio che mi sento di dare è quello di unire l’engagement dei dipendenti a iniziative di team building, di volontariato e anche di sensibilizzazione. Non fare mai le cose in maniera separata perché se si mettono insieme questi tre elementi si ha sicuramente un impatto maggiore e più correlato al proprio business.
Il progetto sviluppato da B&B HOTELS Italia con Beeing dimostra come sia possibile trasformare la sostenibilità da un concetto astratto a una pratica quotidiana concreta. Questa iniziativa non solo migliora l’ambiente locale, ma coinvolge attivamente dipendenti e clienti, dimostrando che la sostenibilità può essere integrata efficacemente nel modello di business.
Francesco e B&B HOTELS Italia affrontano le sfide legate alla sostenibilità in modo unitario. Quest’approccio può rappresentare un importante esempio per le altre aziende: combinare l’engagement dei dipendenti con attività di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale non solo è possibile, ma può generare un impatto positivo, significativo e duraturo.