Oggi abbiamo il piacere di intervistare Emanuela Fazioli, responsabile della sostenibilità del gruppo GIP STUDIO. Dalla riduzione degli sprechi all’adozione di un alveare aziendale in collaborazione con Beeing, il gruppo GIP si impegna non solo a ridurre il proprio impatto ambientale, ma anche a creare una cultura aziendale basata su etica, formazione continua e attenzione al benessere dei dipendenti e dell’ecosistema.
Chi sei e che ruolo svolgi in azienda? Di cosa si occupa GIP STUDIO?
Mi chiamo Emanuela Fazioli e sono responsabile della sostenibilità e dello sviluppo dei servizi di sostenibilità all’interno del gruppo GIP STUDIO srl. GIP si occupa di servizi di formazione e consulenza tecnica in ambito sicurezza del lavoro e ambiente, ultimamente abbiamo anche attivato una nuova startup che sviluppa soluzioni software personalizzate e integrate con l’intelligenza artificiale.
Quali sono i vostri valori, soprattutto in campo di sostenibilità ambientale, sociale ed economica?
I nostri valori si basano sulla sostenibilità, che integriamo nelle nostre attività aziendali. In campo ambientale, stiamo diventando paperless, riduciamo l’uso di plastica, e adottiamo pratiche più ecologiche nella gestione dei rifiuti e delle risorse. A livello sociale, promuoviamo l’etica nel lavoro, la creazione di reti positive tra i dipendenti e la formazione continua. Economicamente, ci impegniamo per una crescita sostenibile, basata su scelte che valorizzano l’ambiente e la comunità.
Quali sono le azioni che può compiere un’azienda come GIP STUDIO al fine di raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità?
Abbiamo intrapreso diverse iniziative di questo tipo: come già accennato stiamo effettuando il passaggio al paperless e anche quello per l’eliminazione delle plastiche monouso. Inoltre abbiamo eliminato la mensa grazie alla collaborazione con un’attività locale che ci aiuta a ridurre l’uso di imballaggi usa e getta. A questo aggiungiamo il calcolo della nostra impronta di CO2, che ci aiuta a capire come possiamo migliorare. Il nostro obiettivo è offrire servizi legati alla sostenibilità ai nostri clienti.
Come nasce la partnership con Beeing? Come è nata l’idea di adottare un alveare aziendale?
La partnership con Beeing è nata partendo dal nostro bilancio di sostenibilità che definisce GIP come un modello di intelligenza collettiva, simile a quello degli alveari. Questo concetto riflette la nostra filosofia aziendale, dove la collaborazione e lo scambio continuo portano a un miglioramento comune. Da qui, l’adozione di un alveare aziendale è sembrata la scelta più naturale e ci siamo subito appassionati al progetto!
Il progetto è riuscito a coinvolgere i dipendenti? Ha stimolato i dipendenti ad attivarsi per la salvaguardia dell’ambiente?
Sì, i dipendenti sono stati molto coinvolti. L’idea di adottare un nostro alveare aziendale è partita proprio da loro, e con loro vogliamo organizzare altre attività educative legate alla salvaguardia degli impollinatori e alla biodiversità. Questo sta stimolato una maggiore consapevolezza ambientale.
Quali sono i vostri piani futuri per espandere o migliorare ulteriormente il progetto?
Vorremmo approfondire la formazione dei dipendenti sui temi della biodiversità e della salvaguardia degli impollinatori, per poi estendere queste conoscenze ai nostri clienti. Infatti, con Beeing, abbiamo giá organizzato una visita in apiario per la primavera 2025: un’ottima opportunità per sensibilizzare i nostri dipendenti sui temi della biodiversità e della salvaguardia delle api. Crediamo che questa formazione possa arricchire le competenze dei nostri collaboratori e rafforzare il nostro posizionamento come azienda attenta alla sostenibilità.
Inoltre, se tutto andrà bene, non esiteremo ad ampliare il nostro progetto e ad accogliere nuovi alveari. In fondo, le api sono un simbolo di natura, di collaborazione e di futuro!
L’approccio del gruppo GIP STUDIO alla sostenibilità è un esempio di come le aziende possano coniugare obiettivi economici, sociali e ambientali. Il loro impegno non si ferma alle azioni interne, ma si estende verso il coinvolgimento attivo dei dipendenti e la divulgazione delle buone pratiche ai clienti. Il futuro dell’azienda è proiettato verso un ulteriore sviluppo delle iniziative legate alla biodiversità e alla sostenibilità, dimostrando che un percorso comune può portare a risultati significativi per l’ambiente e per la comunità.
Grazie ancora ad Emanuela Fazioli e a tutto il gruppo GIP STUDIO per questa chiacchierata, alla prossima!