Pesticidi in Regno Unito: il dibattito tra la protezione delle colture e la salvaguardia della salute delle api

Nel Regno Unito, i coltivatori di barbabietola da zucchero hanno ora il via libera per utilizzare i neonicotinoidi, pesticidi vietati e mortali per le api, in seguito alla previsione che un virus potrebbe danneggiare gravemente i raccolti. Si stima che quasi il 70% del raccolto nazionale di barbabietola da zucchero potrebbe essere colpito.

L’approvazione di emergenza ha sollevato un acceso dibattito nell’ambito agricolo e ambientale, viste le note implicazioni negative dei pesticidi per le api e l’ambiente.

La decisione, giunta a gennaio dopo un’attenta valutazione della minaccia rappresentata dal Virus Giallo, è stata accolta con reazioni contrastanti. Da una parte, i coltivatori sostengono la necessità di proteggere le loro coltivazioni dal devastante virus, mentre dall’altra gli attivisti ambientali denunciano l’approvazione governativa come un affronto al divieto precedentemente imposto su questi pesticidi. Il presidente del comitato per lo zucchero della NFU, Michael Sly, ha sottolineato l’importanza cruciale di questa decisione per un settore che occupa oltre 9.500 persone e che si trova di fronte a una minaccia imminente.

Tuttavia, le preoccupazioni riguardanti gli impatti negativi sull’ambiente e sulle api sono sempre più evidenti, considerando la tossicità dei neonicotinoidi per gli impollinatori. Gli attivisti ambientali e faunistici hanno avvertito che i trattamenti a base di neonicotinoidi, in particolare di uno di questi chiamato thiamethoxam, interrompono la capacità delle api di spostarsi e riprodursi. I pesticidi possono anche finire nei corsi d’acqua e nei fiumi, danneggiando la vita acquatica e persistendo a lungo nell’ambiente. Barnaby Coupe, responsabile delle politiche sull’uso del territorio presso The Wildlife Trusts, ha affermato che la decisione di autorizzarne l’uso è stata “un colpo mortale per la fauna selvatica, un passo indietro nel processo decisionale basato sull’evidenza e un tradimento nei confronti degli agricoltori che producono cibo in modo sostenibile”.

Inoltre, l’assegnazione per la quarta volta consecutiva dell’autorizzazione di emergenza all’uso di questi pesticidi solleva dubbi sulla volontà del governo di promuovere un uso sostenibile dei pesticidi. In risposta alle critiche, il governo ha garantito un rigoroso controllo sull’uso del pesticida, con restrizioni severe e monitoraggio costante dei livelli di neonicotinoidi nell’ambiente.

Tuttavia, cresce la richiesta di una strategia più lungimirante sull’uso sostenibile dei pesticidi e di maggior sostegno agli agricoltori per coltivare la barbabietola da zucchero senza ricorrere a prodotti chimici dannosi. Mentre il governo si impegna a pubblicare una strategia nazionale sull’uso sostenibile dei pesticidi, la controversia rimane accesa tra coltivatori, attivisti e istituzioni ambientali, riflettendo la complessità e l’urgenza della questione.

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