Il veterano della marina Eryck Stamper è ancora in difficoltà, soffre di disturbo causato da stress post traumatico, ansia, depressione e alcuni disturbi fisici. “Cerco sempre di trovare il mio posto, di capire a chi appartengo” dice. Questa ricerca l’ha condotto in una fattoria della contea di Carroll, Maryland, dove ha trovato conforto in un luogo insolito.
In questa fattoria nasce il programma “Mission Beelieve”, una fondazione con workshop e seminari pratici per aiutare veterani e primi soccorritori a sentirsi in pace, imparando un nuovo mestiere abbracciando gli aspetti terapeutici e professionali dell’apicoltura.
Il team che guida Mission Beelieve è formato da Monica Schmitt e il figlio Tristan Bannon i quali affermano:
“Le api da miele hanno davvero cambiato la mia vita. E stanno cambiando gli altri. Lo vedo ogni giorno. Se sei distratto, se sei concentrato su altri problemi della tua vita, le api lo sanno ed improvvisamente il suono cambia. Le api ti ricordano subito che la tua attenzione deve essere qui con noi. È quello di cui molte persone hanno bisogno, a volte basta rallentare e ascoltare ciò che ci circonda.”
Il programma offre un corso virtuale per principianti, con lezioni impartite da entomologi autorevoli e apicoltori. C’è anche un’esperienza pratica che consiste nell’ispezione delle arnie nell’apiario didattico. Essendo un’organizzazione “No-Profit” è possibile sostenerli tramite donazioni o con l’acquisto del loro pluripremiato miele, i quali proventi andranno a beneficio dell’organizzazione. In questo momento Mission Beelieve sta raccogliendo fondi per costruire una casa terapeutica delle api. Avrà arnie speciali che non dovranno esser sollevate, per poter accogliere coloro che non possono stare in piedi o sono privi di arti.
“Volevamo creare qualcosa che fosse sempre qui per loro, che fosse a portata di telefono” dice Schmitt. “Tutti abbiamo bisogno di uno scopo. Anche questi ragazzi, uomini e donne, hanno bisogno del loro scopo. Ed è questo che fa il programma. Li aiuta a riutilizzare la loro energia negativa in qualcosa di positivo attraverso l’apicoltura.”
“Per me questa è davvero una famiglia. Non è un’associazione senza scopo di lucro. Mi hanno accolto e mi hanno reso parte di ciò che sono” dice Stamper.