Ci sono molti animali conosciuti per saper pungere, come meduse, scorpioni, pesci pietra… Tutti pungono quando si sentono minacciati o per catturare una preda. Come sapete, anche le api pungono, naturalmente. Ma forse non sapete che lo fanno solo per difendersi!
Le api da miele si sacrificano infatti per proteggere l’alveare. Se ci pensate, questa rappresenta una grande forma di altruismo, perché pensano che la morte di alcune di loro per difendere l’alveare non sia nulla in relazione alla salute della colonia. Infatti, il pungiglione si incastra nella pelle e si strappa, portando con sé parte dell’addome dell’ape. Le api da miele sono anche le uniche specie di api a possedere pungiglioni spinati. Al contrario, i maschi delle api, noti anche come fuchi, non hanno alcun pungiglione.
Ma quali sono i motivi per cui le api pungono?
- Le api pungono sempre quando devono proteggere l’alveare e il miele, ma non solo!
- Gli ulteriori motivi per cui lo fanno sono l’irritazione dovuta al tempo burrascoso e ai tuoni, la sensibilità alle radiazioni elettromagnetiche e la mancanza di nettare quando ce n’è scarsità. Esiste anche un tipo di ape geneticamente più aggressiva, l’ape africanizzata.
Il dolore che ci arreca la puntura è provocato da molti fattori, fra cui il veleno. Nonostante sia fonte di dolore, è molto sorprendente che abbia anche proprietà mediche. Infatti, l’apiterapia utilizza il veleno delle api per alleviare i dolori muscolari e articolari. Alcuni esperti sostengono addirittura che possa contrastare l’artrite!
Sapevate anche che meno dell’1% delle persone è allergico alle api? E che è più probabile essere colpiti da un fulmine che essere punti? Queste sono solo alcune delle curiosità legate al mondo di queste piccole creature. Dovete anche sapere che gli apicoltori sono sempre punti dalle api. Se chiedete loro: “Sei stato punto?”, sicuramente ti risponderanno: “Intendi oggi?”.