La maggior presenza delle api in città come bio-indicatore

Su quotidiani e siti internet sono sempre più frequenti le notizie riguardanti l’apicoltura urbana, ovvero alveari collocati in grandi contesti metropolitani come Bruxelles, Parigi e New York, ma anche molte città italiane tra le quali rientrano Milano, Roma e Bologna. Grandi contesti metropolitani che seppur molto diversi dal contesto rurale nella quale siamo abituati a collocare le api, offrono l’occasione di raccogliere un miele di elevata qualità, caratterizzato da ottime proprietà organolettiche e da un elevata varietà pollinica.

Cosa le spinge a lasciare i paesaggi Rurali?

Le pressioni esercitate da vari stress antropici come l’urbanizzazione e la conseguente erosione delle aree naturali, l’utilizzo di prodotti fitosanitari, il riscaldamento globale, la rarefazione delle risorse alimentari e dei siti di nidificazione hanno indebolito progressivamente la sopravvivenza degli impollinatori appartenenti alla famiglia degli apoidei, tra i quali rientra l’apis mellifera conosciute comunemente come le api da miele.

Perché proprio il contesto Urbano?

Il paesaggio urbano presenta una maggior biodiversità rispetto alle aree rurali, dove l’agricoltura ha cambiato radicalmente il paesaggio. L’agricoltura intensiva e la diffusione delle energie rinnovabili ha favorito un crescente utilizzo di molecole chimiche dannose per la salute di questi esseri viventi. La città diventa quindi un rifugio per molte specie animali e vegetali che possono trovare un ambiente meno ostile per la loro sopravvivenza, in particolare le api rimangono meno esposte a tutti quegli agenti chimici utilizzati in agricoltura come diserbanti, insetticidi e concimi chimici.

Cosa rende l’habitat urbano così ospitale dal punto di vista delle api?

Il microclima. Con temperature mediamente più alte sono un vantaggio per le api che in tali condizioni consumano meno scorte, ma non solo! Infatti, gli spazi verdi offerti dalle varie città con la varietà di fioriture abbondanti e assortite, spesso utilizzate in modo ornamentale, come in terrazzi e balconi, offrono un enorme vantaggio per gli insetti che trovano in un raggio di volo ridotto tanto cibo e scarsa concorrenza.

 

 

Per questo motivo noi di Beeing abbiamo sviluppato B-BOX, la prima arnia urbana dal design innovativo che aiuta le api ad inserirsi in questo ambiente. Realizzata con materiali sostenibili, ma resistenti come legno e acciaio inox, risulta esser sicura grazie alla collocazione dell’ingresso a 2 metri di altezza e alla separazione del melario dal nido che consente l’estrazione del miele senza protezioni. Inoltre, l’arnia svolge anche una funzione didattica, dove si possono osservare in totale sicurezza le api che si trovano al suo interno grazie alle pareti trasparenti.

In conclusione, non è raro che le api prediligano un contesto urbano così ricco di biodiversità rispetto ad un paesaggio monocolturale come quello rurale, visti i motivi sopracitati. Inoltre, la delicata presenza di questi impollinatori non può far altro che aiutare in un’ottica di proliferazione del verde urbano che dev’essere inevitabilmente correlato ad una corretta gestione degli spazi verdi pubblici.  In questo delicato equilibrio ciascuno deve far la propria parte partendo proprio dalla salvaguardia e dalla tutela delle api.

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