Una ricerca condotta da alcuni ricercatori australiani ha dimostrato che il veleno delle api potrebbe essere un prezioso alleato contro il tumore al seno.
Il componente principale del veleno delle api (apitossina) ha il nome di melittina e rappresenta circa il 52% dei peptidi presenti nel veleno. Esistono già molte ricerche su questo componente e su come possa essere utilizzato nei farmaci, come alcuni studi condotti dall’Università di Washington nel marzo 2013 che hanno dimostrato come la melittina potrebbe essere addirittura in grado di eradicare il virus HIV lasciando intatte le cellule sane.
Durante un esperimento condotto da Ciara Duffy, una ricercatrice dell’Harry Perkins Institute of Medical Research, nell’anno 2020, la melittina è stata utilizzata contro due tipologie di cancro particolarmente difficili da trattare: il tumore al seno triplo negativo e il tumore del seno HER+; con risultati più che positivi. In questa ricerca è stato utilizzato il veleno di 300 api e bombi, che ha poi eliminato le cellule cancerogene nel giro di un’ora, recando un danno minimo alle altre cellule. Ovviamente la tossicità è cresciuta per quanto riguarda dosaggi più elevati di veleno.
La melittina riesce a penetrare la superficie, cioè la membrana del plasma, e crea porosità, sopprimendo così le cellule tumorali. Interferisce inoltre con i percorsi principali che segnalano il cancro e che sono fondamentali per la crescita e la replicazione delle cellule cancerogene.
Un altro dettaglio positivo e interessante è che nonostante la melittina in natura si trovi solamente nel veleno delle api, si può produrre sinteticamente senza problemi.
Questa ricerca costituisce un punto di partenza importantissimo: il tumore triplo-negativo è una delle forme più aggressive di tumore al seno e costituisce tra il 10 e il 15% dei casi di tumore al seno. Si tratta di una scoperta sicuramente interessante, ma i ricercatori coinvolti hanno chiarito sin da subito che ci sia ancora bisogno di ulteriori accertamenti.
È stato accertato come la melittina uccida le cellule tumorali, ma resta ancora da vedere se questo veleno potrebbe funzionare al punto da diventare un farmaco contro il cancro. L’utilizzo della melittina combinata con la chemioterapia apre in ogni caso la strada alla ricerca su altri trattamenti di successo contro i tumori e ci dimostra quanto le api siano sempre più fondamentali per la nostra vita.