Apicoltura urbana: un piccolo passo per la salvaguardia della biodiversità

La prima cosa che ci viene in mente nel sentire nominare le api è la campagna e, invece, è proprio quello l’habitat che sta diventando tossico per loro, in quanto questo è ricco di pesticidi e sostanze chimiche date alle piante che non rendono facile l’impollinazione.

Al momento è la città l’ambiente sano per le api, sapete perché? Perché ci sono pochi pesticidi e sostanze tossiche che finiscono sui fiori da impollinare e vari fiori adatti alle api e utili per la catena alimentare. Per questo motivo sono nati diversi progetti che si dedicano all’apicoltura urbana, al posizionare arnie tradizionali e innovative all’interno di parchi pubblici, ai giardini di aziende e scuole e abitazioni private.

Ma perché è così importante approcciarsi a questo nuovo metodo di fare apicoltura? Semplice, perché questo può essere un nuovo metodo che ha come obiettivo la salvaguardia della biodiversità, ma soprattutto dell’insetto impollinatore per eccellenza.

 

 

Un altro motivo rilevante per cui l’apicoltura urbana è importante è proprio l’ape in sé, questo insetto ha tantissimo da insegnarci. Primo fra tutti l’ape è in grado di insegnarci il vero lavoro duro e instancabile e il lavoro di squadra; infatti molte aziende hanno preso la decisione di aderire ai vari progetti in modo da utilizzare le api anche come esempio di una buona leadership e di una buona squadra di lavoro, che sia così di ispirazione allo staff delle aziende.

Un ulteriore motivo, invece, può essere quello di avvicinarsi al mondo delle api senza paura, infatti questo insetto è molto spesso considerato violento e fastidioso per cui di solito si scappa, mentre con queste nuove iniziative ci si può avvicinare a loro con rispetto e tranquillità, fino a capire che non sono insetti dannosi all’essere umano. Infatti, le api pungono solo per difesa perché usato il loro pungiglione una volta muoiono.

Oltre alle aziende sono sempre più frequenti anche le famiglie che prendono la decisione di adottare degli alveari e dunque avere un nuovo “animale domestico” non così comune; questo sensibilizza anche in bambini all’importanza della vita delle api e alla loro difesa.

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