Apicoltura urbana ovvero fare il miele in città, e anche direttamente a casa.
Questo fenomeno sta prendendo sempre più piede nei centri urbani proprio per i numerosi vantaggi; Il miele di città infatti non solo è a km zero ma anche buono e sano. Infatti i ricercatori hanno dimostrato che una delle principali cause della scomparsa sempre più massiccia delle api è dovuta all’impiego di pesticidi chimici usati nelle coltivazioni in campagna, assenti invece in città. Inoltre le api riescono a eliminare il problema dell’inquinamento infatti hanno un sesto senso che permetto loro di evitare i fiori contaminati; ciò garantisce un miele di ottima qualità. La gestione delle arnie inoltre contribuisce alla sensibilizzazione delle persone nei confronti di questi importantissimi insetti impollinatori, nell’incentivo all’utilizzo del miele, alimento importantissimo per una buona nutrizione, e all’educazione dei bambini che spesso rimangono affascinati dal complesso mondo delle api. Un altro aspetto da considerare è l’avvicinamento a questi insetti che tutti giudicano pericolosi ma pochi sanno che a differenza delle vespe che possono pungere centinaia di volte, l’ape può usare la sua arma una volta sola e dopo averlo fatto muore; ciò significa che l’ape punge solo se necessario e se si sente minacciata, ovviamente questo fatto non è da prendere alla leggera ma se non infastidite gli insetti gialli e neri non vi “attaccheranno”.
L’apicoltura urbana è una realtà presente in moltissime città: da New York, Tokyo , Copenhagen, Londra, Berlino, ma anche in Italia sta prendendo piede in città come Roma, Torino, Udine, Bologna e il vantaggio maggiore è che chiunque può diventare apicoltore urbano!