Molte persone tendono ad aver paura delle api. Ma sfatiamo un mito, le api non sono interessate a pungerti! Infatti, secondo Becky Griffin, insegnante presso il CENTRO PER L’AGRICOLTURA URBANA nel distretto di Northwest dell’università della Georgia Extension e apicoltrice certificata nella contea di Cherokee, le api non sono affatto interessate alle persone ma a piante e fiori; quindi, se mai tu sia stato punto, molto probabilmente è opera di una vespa.
Per capire meglio, impariamo a distinguerle tra loro!
Api mellifere occidentali (Apis mellifera)
Si presentano con una colorazione marrone dorato con strisce nere nella parte dell’addome. Una loro caratteristica è che se hanno lavorato duramente, si potrà notare la presenza di polline che vanno ad incamerare all’interno di piccoli sacchettini posti sulle zampe. La maggior parte delle api mellifere, vivono in alveari artificiali seguite da apicoltori professionisti, ma, molto raramente, si possono trovare anche in colonie selvagge.
Potresti incontrare un’ape anche se non vivi vicino ad un apiario in quanto, per trovare quello di cui hanno bisogno, sono in grado di allontanarsi dal loro alveare per diverse miglia. Che l’ape ti punga è raro, nel caso dovesse farlo, lo può fare solo una volta in quanto il suo pungiglione è spinato e attaccato all’addome collegato all’apparato digerente. Di conseguenza il pungiglione rimane attaccato alla vittima portandosi dietro tutto.
Le api sono ottime impollinatrici per una vasta gamma di piante e importanti colture agricole. Come detto prima, possono pungere ma è raro che lo facciano, se si avvicinano lasciale da sole non cercare di sbarazzarti di loro. Nel caso in cui uno sciame si deposita sulla tua proprietà, dai loro un po’ di tempo, in quanto le api scout stanno cercando un luogo adatto alla costruzione dell’alveare, nel frattempo, contatta un apicoltore professionista nella zona.
Bombi (Bombus)
Sono api più grandi rispetto ad un’ape da miele. Si presentano con un corpo nero ricoperto da una densa peluria gialla e nera. Possono essere facilmente confondibili con le api carpentiere, ma attenzione quest’ultime sono notevolmente più grandi e con meno peluria sull’addome rispetto ai bombi. Muovendosi molto velocemente all’interno del fiore, creano un rumore dal quale deriva il loro nome. Il loro movimento fa si che il polline venga trasferito dal polline sui peli presenti sulle zampe. Questi, vivono in colonie all’interno di nidi creati nel terreno, spesso sono tane di mammiferi abbandonate!
I bombi sono importanti impollinatori di una vasta gamma di fiori selvatici e di importanti colture agricole. Come le api possono pungere ma solo nel caso in cui li maneggi o ti avvicini al nido. Evita di ucciderli, poiché diverse specie di bombi sono in declino, ricorda non sono api aggressive e tendono a formare piccole colonie.
Api carpentiere (Xylocopa)
Sono molto simili hai bombi, le principali differenze sono che è notevolmente più grande e che presenta meno peluria sull’addome. Hanno una brutta reputazione, perché ricavano dei buchi, nei quali nidificano, all’interno del legno, non a caso sono conosciute anche come api del legno. La presenza di segatura vicino a strutture di legno potrebbe essere un indicatore della loro presenza. Inoltre, hanno anche la reputazione di essere “baroni rapinatori” del mondo delle api in quanto masticano piccoli fiori in cui non riescono ad entrare per “rubare” il nettare senza fornire un beneficio naturale.
All’interno del foro che hanno praticato, le femmine depongo le uova con un ordine preciso. Le uova femmina per prime e successivamente le uova maschio, infatti, quando in primavera emergono dal buco, i maschi escono per primi in modo da essere pronti per l’accoppiamento. Anche se molte persone le reputano parassiti per la loro reputazione, il beneficio all’impollinazione supera i danni che causano. Solo le femmine sono in grado di pungere e solamente soltanto per difesa. Anche loro è meglio lasciarle in pace senza cercare di sbarazzarsene.
Api muratrici (Osmia)
Sono api piccole e veloci che sfoggiano un corpo metallizzato con colorazioni blu, verde opaco e nero. Il loro nome deriva dall’abitudine di usare il fango come chiusura della cavità del nido. Sono ottime frequentatrici di “bee hotels”. Come le api carpentiere, quelle muratrici depongono prima le uova femminili, nella parte posteriore del nido, e poi quelle maschili. Successivamente andrà a raccogliere del nettare che trasporterà grazie ai peli presenti nella parte inferiore del lato dell’addome, che userà come fonte di cibo per la prole.
Sono impollinatrici di fiorii vicini al loro nido, l’ape muratrice del frutteto blu invece, è un impollinatore di frutteti e noci a fioritura primaverile. Come per le api carpentieri, i maschi non possono pungere mentre le femmine possono ma essendo esemplari molto più docili di un’ape pungono nel caso in cui viene maneggiata o intrappolata nei vestiti. Liberarsene non è necessario.
Api tagliafoglie (Megachile)
Si distinguono per il loro colore nero con peluria bianca che ricopre il torace e il fondo dell’addome, inoltre, hanno grandi teste con mascelle massicce per tagliare le foglie. Una caratteristica di nidificazione che permette di distinguerle dalle muratrici, è appunto quella che richiudono la cavità del nido con pezzi di foglia.
Queste api sono importantissimo impollinatori per molti fiori selvatici, frutta e verdura. Possono pungere ma solamente nel caso in cui vengano maneggiate, inoltre, secondo l’Institude of Food and Agricultural Sciences dell’università della florida, la loro puntura è molto meno dolorosa di quella di un’ape.
Api mirtillo (Habropoda laboriosa)
Le loro dimensioni sono simili a quelle delle api da miele, ma il loro aspetto potrebbe dare l’impressione dii un piccolo calabrone o di un’ape carpentiere. Nidificano nel terreno, specialmente in presenza di piante di mirtillo.
Il loro corpo si è adattato benissimo alla forma a campana del fiore di mirtillo. Non a caso sono ottime impollinatrici per i mirtilli oltre che per altre piante primaverili. Anche lei come molte api solitarie tende a pungere se maneggiata, difatti non è il caso di preoccuparsi della loro presenza e di sbarazzarsene.
Api zucca (Peponapis e Xenoglossa)
Queste api, si presentano di un colore che varia dal nero al marrone chiaro fino all’arancione. Sul torace presentano una peluria nera con strisce nella parte dell’addome di colore nero, bianco o abbronzato. Come le api mirtillo, le api zucca si sono evolute per impollinare i fiori delle piante appartenenti alla famiglia Cucurbitacee come zucca, zucchina e melone. I voli li effettuano prima dell’alba fino a metà mattina e all’avvicinarsi del tramonto quando, appunto, si apriranno i fiori di zucca e melone.
Gli esemplari maschi nidificano e si accoppiano all’interno dei fiori di zucca diversamente le femmine nidificano nel terreno vicino alle piante. Non sono aggressive, infatti molto raramente viene punto un umano, per questo ci sono pochi rischi legati alla loro presenza e poche ragioni per sbarazzarsene.
Api sudoripare
Variano di colore dal nero al blu metallico al verde e potrebbero avere strisce sull’addome. Queste api sono molto piccolo e addirittura alcuni esemplari potrebbero non superare un terzo della dimensione di un’ape mellifera. Infatti, a causa delle loro dimensioni ridotte non sono semplici da vedere. Il loro nome deriva dal fatto che sono attratte dal sudore umano.
Sono importanti impollinatori per una vasta gamma di piante da fiore, solo gli esemplari femmina possono pungere. Come molte api di cui abbiamo parlato, non sono aggressive e non c’è ragione di sbarazzarsene.
Vespe
Molte specie di vespa assomigliano alle api, ma differiscono per colori più vivaci, una vita molto stretta e per la presenza di pochissima peluria sul corpo. Inoltre, durante il volo, le zampe delle vespe tendono a pendere. Sono molto più aggressive e non forniscono alcun servizio di impollinazione.
Calabroni
Hanno un corpo spesso e non presentano la vita stretta caratteristica delle vespe. sono spesso bianchi e neri ma possono presentare anche colorazioni simili a quelle delle giacche gialle. Le loro dimensioni possono superare quelle delle api carpentiere e sono abbastanza grandi da rendere visibile il pungiglione.
Sono insetti molto pericolosi, i loro nidi sono situati in alto e per difenderlo, se si sentiranno minacciati, mobiliteranno l’intero gruppo. Ucciderne uno può provocare il rilascio di feromoni che attireranno altri calabroni con l’intenzione di attaccare. Questi feromoni si possono attaccare anche ai vestiti.
Fonte: How to Identify Different Types of Bees (treehugger.com)