Alcune curiosità sulle api selvatiche americane: non tutte le api producono il miele

Molto di ciò che sappiamo sulle api deriva dalla nostra conoscenza dell’ape europea, ma la maggior parte delle api negli Stati Uniti conduce una vita notevolmente diversa. Nel mondo, esistono oltre 20.000 specie di api conosciute, di cui 4.000 sono originarie degli Stati Uniti. Queste api presentano una vasta gamma di forme, dimensioni e colori, a seconda dei fiori che impollinano. Per esempio, la minuscola Perdita minima misura appena 2 millimetri, mentre l’ape carpentiere può raggiungere le dimensioni di un acino d’uva.

Contrariamente a quanto si possa pensare, nessuna delle api autoctone produce il miele come lo conosciamo. I bombi possono produrre piccole quantità di una sostanza simile al miele, mentre l’ape cellophane produce una bevanda simile alla birra. Inoltre, non tutti gli impollinatori si nutrono esclusivamente di nettare e polline; alcune specie mangiano olio di fiori e addirittura l’ape sudatoria beve il sudore umano.

 

 

Sebbene le api mellifere siano famose per la loro danza scodinzolante, è in realtà il ronzio dei bombi che li aiuta a liberare il polline in un processo chiamato “impollinazione a ronzio”. Le api mellifere non possono eseguire questa azione. Certi vegetali, come pomodori, patate e melanzane, richiedono un particolare tipo di impollinazione per produrre frutti, e solo gli impollinatori in grado di generare vibrazioni possono far uscire il polline dai minuscoli fori delle antere.

Un altro aspetto interessante è che mentre le api mellifere sono animali sociali che condividono un nido, svolgono ruoli specializzati e sono guidate da un’ape regina. Inoltre la maggior parte delle specie di api, oltre il 75%, sono solitarie. Le api solitarie costruiscono e difendono il proprio nido, depongono le uova e raccolgono nettare e polline da sole, senza l’aiuto di altre api.

Infine, tutte le diverse specie di api selvatiche affrontano minacce comuni, come il cambiamento climatico, la perdita di habitat e l’ampio utilizzo di pesticidi che mettono a rischio la loro sopravvivenza. Molti di questi insetti, come il “rusty patched bumblebee” e il calabrone americano (Bombus pensylvanicus), sono a rischio di estinzione a causa di queste minacce. Ad esempio, il calabrone americano, una volta comune nei campi e nei prati degli Stati Uniti, è oggi scomparso da otto stati ed è sull’orlo dell’estinzione.

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