Alcuni pensano alle api come a poco più che minuscoli insetti che volano di fiore in fiore e producono miele. In realtà, il futuro del pianeta e il mantenimento della biodiversità mondiale dipendono da questo piccolo animale.
Come sarebbe il mondo senza le api? Perché le api sono così importanti e cosa si può fare per proteggerle?
Le api da miele sono insetti molto importanti per l’uomo e per il pianeta. Oltre il 70% del cibo disponibile ogni giorno dipende dall’impollinazione, attività che le api svolgono quotidianamente. Mele, pere, agrumi, ciliegie, albicocche, angurie, prugne, meloni, mandorle, zucchine, carote, cavoli, cipolle e aglio sono solo alcuni degli alimenti che non esisterebbero senza le api.
Ma non è tutto. Alcune colture non si affidano esclusivamente alle api per l’impollinazione, ma se sono questi insetti a trasportare il polline da un fiore all’altro, i raccolti che ne derivano possono diventare più ricchi e abbondanti. Inoltre, non bisogna dimenticare che hanno anche un ruolo centrale nel processo di creazione di nuove specie di piante orticole. Le api sostengono anche l’impollinazione di erbe e fiori da foraggio come il trifoglio e l’erba medica, essenziali per l’alimentazione del bestiame. Senza le api, non si potrebbe bere il caffè o mangiare il cioccolato.
Oltretutto, le api sono molto importanti anche per l’ambiente in generale. Quasi il 90% delle specie selvatiche e delle piante presenti in natura dipende dall’azione impollinatrice per riprodursi e diffondersi, attività sempre più centrale a causa della scomparsa di altri impollinatori selvatici. Considerando che nel mondo esistono circa 350.000 specie di piante selvatiche e 200 specie di piante coltivate, è chiaro quanto sia critico e fondamentale l’impatto di questo piccolo insetto per la conservazione del pianeta, della biodiversità e degli ecosistemi. I dati raccolti dalla start-up agro-tecnologica 3Bee, che sviluppa sistemi di monitoraggio a distanza degli alveari, mostrano che nel corso del 2021 il numero di api è diminuito di oltre il 30%.
Ma cosa significa biodiversità?
La biodiversità può essere definita come la ricchezza di tutta la vita sulla Terra, comprese piante, animali, microrganismi, funghi e agenti biotici. In generale, è tutta la varietà di vita che caratterizza il pianeta. I diversi ecosistemi esistenti sono profondamente interconnessi, e sono costituiti da complesse relazioni e interazioni tra ambiente e comunità simbiotiche di organismi. Pertanto le api, così come gli impollinatori in generale, forniscono servizi di routine che regolano gli ecosistemi conservando la biodiversità stessa.
Le api sono importanti per comprendere lo stato di salute del loro ambiente. Volando di fiore in fiore e raccogliendo nettare, polline, cera d’api, acqua e propoli, sono anche in grado di intercettare gli inquinanti presenti nell’ambiente, che potrebbero provocare la morte dell’alveare stesso. Per questi motivi un ambiente in cui c’è prosperità di api è considerabile un ambiente sano, dove anche l’uomo può vivere bene.
Tuttavia, l’inquinamento ambientale non è l’unico problema che le api mellifere devono affrontare. I cambiamenti climatici, l’impoverimento degli habitat naturali, le malattie, i parassiti e l’uso eccessivo di pesticidi sono minacce costanti alla loro sopravvivenza e al loro benessere.
Molte api selvatiche e solitarie sono già minacciate di estinzione, ma anche le api da miele più comuni non se la passano bene. Le loro principali minacce possono essere suddivise in tre categorie principali:
- Cambiamenti climatici: le oscillazioni di temperatura e le deviazioni climatiche possono avere conseguenze disastrose per la vita delle api da miele.
- Pesticidi: alcuni dei pesticidi utilizzati in agricoltura, i neonicotinoidi, non solo sconvolgono il sistema nervoso di alcuni insetti, ma sono anche causa della loro morte.
- Agricoltura intensiva: la monocoltura riduce drasticamente la varietà di piante e fiori, risorse fondamentali per la loro sopravvivenza.
È grazie al duro lavoro degli apicoltori che la situazione non è catastrofica. Prendendosi cura dell’alveare, gli apicoltori proteggono la salute e la sopravvivenza delle api sia difendendole dai parassiti, sia sostenendole nei periodi più difficili causati da condizioni climatiche estreme. La figura dell’apicoltore è fondamentale per questi insetti, ma svolgere questa professione è diventato sempre più difficile.
In questo panorama così difficile è possibile, nonostante tutto, fare la differenza anche singolarmente. Esistono dei metodi e dei piccoli accorgimenti che possono essere fondamentali contro la lotta alla scomparsa delle api. Adottando un alveare con Bee the change proteggi le api e allo stesso tempo sostieni la realtà apistica virtuosa del paese, che si fa carico ogni giorno del benessere e della sopravvivenza di questi insetti. E in questo modo anche di tutto il pianeta.