Le api stanno morendo! Nell’Unione Europea gli alveari sono diminuiti di oltre il 50% negli anni scorsi.
In Italia questa cifra si attesta sul 20/30%. Anche negli Stati Uniti si aggira intorno al 30%, in Giappone al 25%.
Ma qual è la conseguenza della moria di api??
Di recente, scienziati americani e inglesi stanno pensando a rimedi estremi: l’ape robot, un progetto da 10 milioni di dollari. Dall’altra parte del mondo (Cina), paradossalmente, l’impollinazione delle api viene sostituita giorno dopo giorno in modo crescente dall’impollinazione manuale dei fiori.
Ma perché le api stanno morendo?
Malattie, parassiti, prodotti chimici e aspetti legati all’ambiente sono i fattori principali.
Malattie e parassiti rivestono un ruolo importante. Ad esempio, il parassita Varroa Destructor indebolisce il sistema immunitario delle api, portando addirittura alla morte della colonia.
L’uso di pesticidi costituisce un pericolo sia per le api da miele sia per quelle selvatiche.
Infatti, comporta la crescita di coltivazioni contaminate dai pesticidi. Di conseguenza
viene contaminata la flora spontanea che cresce ai margini dei campi coltivati, e quindi
anche gli insetti che si occupano della loro impollinazione.
Le api sono gli insetti impollinatori per eccellenza, quindi non c’è da stupirsi se negli ultimi anni sono state
registrate morie di questa specie in prossimità di un gran numero coltivazioni accumunate dall’uso di pesticidi nocivi per questo insetto.
Infine, l’ambiente spesso non è un partner di fiducia. In particolare, il caldo eccessivo
rende difficoltoso per le piante produrre nettare e polline per le api, impoverendo quindi
la loro impollinazione.
Inoltre, scomparsa degli habitat naturali e i cambiamenti climatici hanno un impatto
negativo sulla sopravvivenza delle api e di tutti gli altri insetti impollinatori.
Fonti
scientificast.it