L’apicoltura arborea (o sugli alberi) è una tradizione antichissima che consiste nel creare alveari per api in alberi come pini, tigli e querce. La pratica consiste nell’ intagliare delle fessure negli alberi per ricreare la zona di nidificazione naturale delle api. Tali arnie vengono create in modo tale che l’albero non venga danneggiato in nessun modo e che resisti per molti anni.
Osservando nei vari anni i comportamenti delle api, è stato notato e appreso che le api tendono a nidificare a diversi metri dal suolo in altezza. L’obiettivo principale di questo tipo di apicoltura è quello di ricostruire la situazione originaria degli alveari delle api, non interferendo però con il loro naturale ciclo vitale.
Chi pratica apicoltura arborea non ha come scopo l’intensificazione della produzione di miele, il che è ciò che principalmente li distingue dagli apicoltori classici. Questo tipo di apicoltura viene svolta principalmente per imparare a comprendere le tecniche primordiali attraverso le quali trattare l’insetto, studiando giorno dopo giorno il comportamento naturale delle api in questo tipo di arnie: infatti, si apprendono sempre nuove nozioni non solo sulla vita dell’ape ma anche sull’ecosistema in cui esso vive, tramite l’osservazione del comportamento dell’insetto.
In principio, questo tipo di apicoltura era tramandato di generazione in generazione e l’albero in questione veniva addirittura protetto dalla legge. Oggi esistono dei workshop in cui gli aspiranti apicoltori arborei imparano attraverso attività di gruppo e tramite le conoscenze altrui.
Grazie a questo tipo di apicoltura, possiamo definire anche due aspetti sociali da non sottovalutare:
- Primo fra tutti far parte di questa attività dona un senso di appartenenza a una comunità in cui ci si scambia opinioni e conoscenze acquisite negli anni ;
- In secondo luogo si acquisisce una consapevolezza rispetto al nostro ruolo sulla Terra e alla nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente che ci circonda, vivendo giorno dopo giorno a contatto con una realtà naturale come quella dell’apicoltura arborea.