La giornata mondiale dell’ambiente viene celebrata ogni anno il 5 giugno per sensibilizzare la popolazione verso le varie problematiche ambientali, quali l’inquinamento dell’aria, il surriscaldamento globale, la deforestazione e la perdita della biodiversità.
Quando si parla di salvaguardia dell’ambiente, non ci si può non soffermare sull’importanza degli insetti impollinatori per eccellenza: le api!
Il loro ruolo all’interno dell’ecosistema è fondamentale: basti pensare che il 70% dell’agricoltura mondiale dipende dall’impollinazione svolta dalle api; perciò, senza di loro non esisterebbero più le piante da esse impollinate e i relativi prodotti alimentari consumati dagli esseri umani.
In occasione dell’ultimo incontro della Royal Geographical Society of London, l’Earthwatch Institute ha dichiarato le api come gli esseri viventi più importanti per diverse ragioni:
- La prima è quella sopracitata, che riguarda il loro ruolo fondamentale all’interno della catena alimentare. Infatti, le api, impollinando le piante da frutto, fiori ecc, contribuiscono in maniera del tutto naturale alla loro riproduzione, dando la possibilità all’uomo di incrementare le rese agricole grazie ad un uso efficiente di tali servizi di impollinazione;
- Una seconda ragione è legata al fatto che le api sono l’unico essere vivente che non trasmette nessun tipo di malattia o virus;
- Infine, la terza ragione è la preoccupante situazione della popolazione delle api, le quali stanno rapidamente scomparendo (varie ricerche hanno stimato che negli ultimi anni quasi il 90% delle api sono scomparse).
Uno dei principali antagonisti delle api è l’uso incontrollato di pesticidi, altamente nocivi per le api, con cui esse vengono a contatto nel momento in cui raccolgono il polline di fiori e piante su cui sono stati utilizzati questi prodotti chimici. Certo è che il declino delle api non è causato esclusivamente dall’uso intensivo di pesticidi, ma anche da altre pratiche dell’uomo che portano alla distruzione degli habitat naturali, quali la deforestazione e la trasformazione di campi, boschi e prati in aree edificabili. Il surriscaldamento globale, problematica molto dannosa per la biodiversità, ha un impatto fortemente nocivo anche sulla sopravvivenza delle api: infatti, l’aumento della temperatura porta i fiori a cambiare colore per adattarsi e proteggersi dalle nuove temperature e dunque le api non sono più in grado di riconoscerli e impollinarli.
Un’altra piaga che riguarda il mondo delle api è quella delle varie malattie che le attaccano, prima fra tutte l’acaro Varroa che indebolisce le api fino al punto di eliminare un’intera colonia di api.
Per tutelare l’ambiente e proteggere le api si possono mettere in atto varie soluzioni:
- In ambito agricolo, bisognerebbe eliminare i pesticidi più dannosi o comunque limitarne l’utilizzo e sviluppare un’agricoltura di tipo ecologico (rinunciando quindi alla monocoltura a favore della diversificazione) ;
- Allo stesso tempo, ognuno di noi può fare semplici azioni che però sono importanti per la salvaguardia delle api e dell’ambiente: la prima cosa che possiamo fare è quella di piantare semi di fiori e piante amici delle api, basta avere un piccolo giardino o anche solo un balcone ;
- Un’altra scelta che tutela l’ambiente è quella di coltivare e mangiare prodotti biologici ed ecocompatibili in cui non vengono utilizzati pesticidi ed erbicidi ;
- Un altro gesto per la tutela delle api (e di altri preziosi insetti impollinatori) è quello di creare nei nostri giardini dei rifugi per loro, come casette di legno o arnie. Infine, noi di Beeing diamo la possibilità di “adottare” un alveare, supportando così il lavoro di apicoltori in tutta Italia.
In conclusione, possiamo affermare con certezza che la scomparsa delle api porterebbe a conseguenze disastrose per gli esseri umani. Per questo è fondamentale agire subito a favore del ripopolamento di questi insetti, anche semplicemente aderendo alle varie iniziative promosse da apicoltori, associazioni per la tutela dell’ambiente e aziende come Beeing!